Organi di trasmissione
Questi componenti sono il cuore di qualsiasi sistema meccanico. Insieme troveremo quelli più adatti a te.

Trasmissioni a catena
I sistemi di trasmissione a catena sono impiegati in un vasto numero di applicazioni industriali. Soddisfano i requisiti relativi a usura e resistenza e fatica al di sopra dei minimi prescritti dalle norme ISO. La vasta gamma disponibile consente la realizzazione di soluzioni innovative e personalizzate.

Trasmissioni a cinghia
La trasmissione a cinghia si usa per trasmettere il moto tra due alberi distanti fra loro. La trasmissione è possibile solo se fra puleggia e cinghia esiste una aderenza tale da impedire lo slittamento. La trasmissione del moto avviene per attrito della cinghia sulla periferia della puleggia. Oltre alle cinghie trapezoidali e dentate in commercio esistono moltissime varianti sia di cinghie che di pulegge per soddisfare le esigenze della clientela.

Ingranaggi a modulo e cremagliere
Gli ingranaggi a modulo sono particolarmente adatti alla trasmissione del moto tra due corpi volventi. Possono essere a denti dritti, a denti elicoidali o conici e possono essere lavorati a disegno. Mediante l’uso di ingranaggi è possibile trasmettere sia moto rotazionale sia moto trasversale se si ricorre all’utilizzo di cremagliere. Costituiscono il sistema più semplice, economico ed efficace di trasmissione del moto e trovano vasto impiego nel settore della trasmissione di potenza.

Viti trapezoidali
Queste viti trasformano un movimento di rotazione in movimento lineare e sono utilizzate principalmente per la realizzazione di attuatori lineari, ma anche in sistemi di movimentazione, tavole di sollevamento e per pilotare la corsa di martinetti meccanici. Le viti trapezoidali vengono utilizzate in situazioni in cui è richiesta robustezza e resistenza agli urti dovuti a forti e improvvise sollecitazioni, resistenza alla corrosione e all’usura. Spesso montano la chiocciola in bronzo, questo sistema consente traslazioni efficientissime, fluide e con basso rumore.

Calettatori
Il sistema di bloccaggio tramite calettatori per attrito rende solidale all’albero uno o più organi che permettono di trasmettere il moto o sopportare una spinta radiale. L’accoppiamento per attrito permette l’eliminazione dei giochi conferendo una maggior precisione di rotazione alla parte calettata senza esigere tolleranze strette diametrali. Mediante i coni di spinta viene sviluppata una pressione tra albero e mozzo che permette di fissare in modo sicuro pulegge, ingranaggi, ruote per catene, tamburi, volani e molto altro. La facilità di montaggio e smontaggio offre all’utilizzatore la possibilità di ottimizzare l’assemblaggio e di ridurre i costi del medesimo.

Giunti di trasmissione
Anche chiamati giunti di accoppiamento, lo scopo di questi dispositivi è quello di collegare due alberi coassiali. Oltre al preciso trasferimento della coppia, il compito principale dei giunti è quello di compensare il disallineamento fra il lato motore e il lato utilizzatore. Esistono in commercio numerose versioni studiate per le più disparate applicazioni industriali.